Carlo Cuppini

sabato 12 febbraio 2011

Alle fiamme

qui non c'è attesa
di speranza
disperanza
dispera

qui c'è il Benzinaio
pronto a dare ragione
a chi volesse incendiarsi
di fronte all'oltraggio

il Maghreb in fiamme ha alzato il prezzo del barile
in Maghreb alle fiamme si è dato un ragazzo
ventisei anni laurea moglie figlie un'ultima
lettera alla madre scritta su facebook

a Roma carburante a un euro e mezzo al litro
e se volessi darti a fuoco per protesta
contro la svendita dello Stato al Proprietario
ci guadagna – oltre al Benzinaio – lo Stato

che lascia evadere le tasse ai vivi
ma batte cassa coi morti una lira e novanta
per la guerra d'Abissinia del trentacinque
quattordici lire per la crisi di Suez del cinquantasei

il Vajont del sessantatré la Firenze
del sessantasei il Belice del sessantotto il Friuli
del settantasei l'Irpinia dell'ottanta il Libano
dell'ottantatré la Bosnia del novantasei...

oggi anche il tavolo s'è incendiato
noi seduti intorno per pranzo
rimasti a guardare attoniti il pollo
le altre portate e la tovaglia avvampare

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