Carlo Cuppini

domenica 23 settembre 2012

epitaffio per giraffa

semafori, marciapiedi, catastrofi,
asfalto, automobili, passanti,
cellulari, telecamere, vetrine,
neon, poliziotti, manifesti,
donne nude, promozioni, e sopra a tutto
i saldi di fine stagione

il sogno è gettasi e scappare,
va bene Imola non è New York,
non sarà un volo epico
un'impresa mondiale –
anzi mettitelo in testa:
non ti dedicheranno un largo o una strada

ma corri con la testa tra le nuvole,
le corna sfiorano i fili elettrici,
ti danno scariche di adrenalina –
ti fanno vai, bella, vai vai! –
e molto prima di raggiungere anche
soltanto l'odore del mare
l'iniezione sedativa sparata ti schianta
il cuore

[poco più in là gli adulti
portano i bambini a imparare
la libertà in 3D
davanti a Madagascar 3
dove certe bestie rimpiangono
New York]

1 commento:

  1. Bella questa poesia... La libertà in 3d. Ho sempre pensato che è l'intimità, l'empatia, a farci vedere gli altri in 3d...

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