tag:blogger.com,1999:blog-8160154987794413559.post7361738525269803318..comments2022-11-16T06:52:11.572-08:00Comments on Militanza del fiore: 30 - realecarlocuppini@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/10669615825659645974noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-8160154987794413559.post-21446056368488054582009-11-03T12:34:17.719-08:002009-11-03T12:34:17.719-08:00caro carlo,
hai centrato l'obiettivo. Il reale...caro carlo,<br />hai centrato l'obiettivo. Il reale appunto. Il reale è il vero sogno. E' essere presenti a sé stessi. Così ti regalo qualche citazione selezionate per la mia tesi, che col "viaggiare" ha molto a che fare, ma ne parleremo non appena avrai voglia... nel frattempo spostiamo nel reale mr. D.. no??? ci dobbiamo credere... +love silvina<br /><br />"In che modo il viaggio agisce come una forza che muta il corso della storia umana? Come può un semplice spostamento nello spazio influenzare gli individui, plasmare i gruppi sociali e modificare quelle durature strutture di significato che chiamiamo cultura?"<br /><br />LA MENTE DEL VIAGGIATORE pag.13<br /><br />"Il viaggio è un terreno comune di metafore perchè è familiare a tutti gli esseri umani che si muovono, come lo è l'esperienza del corpo, del vento o della terra. Quindi rappresenta una fonte di riferimenti continui per spiegare aree di pensiero o di esperienza che ancora non sono familiari ai nuovi iniziati che vi entrano."<br /><br />pag.14<br /><br />...<br /><br />"Ciò che dà valore al viaggio è la paura. E' il fatto che, in un certo momento, siamo tanto lontani dal nostro paese... siamo colti da una paura vaga, e dal desiderio istintivo di tornare indietro, sotto la protezione delle vecchie abitudini. Questo è il più ovvio beneficio del viaggio. In quel momento siamo ansiosi, ma anche porosi, e anche un tocco lievissimo ci fa fremere fin nelle profondità dell'essere... Ecco perchè non dovremmo dire che viaggiamo per piacere. Non c'è piacere nel viaggiare e io lo vedo come un'occasione per affrontare una prova spirituale...Il piacere ci allontana da noi stessi, come la distrazione nel senso pascaliano ci allontana da Dio. Il viaggio che è come una scienza più grande e grave, ci riporta a noi stessi."<br /><br />(Camus 1962) da LA MENTE DEL VIAGGIATORE pag.20<br /><br />"Solo il presente esiste in natura: le cose passate esistono solo nella memoria, mentre le cose future non esistono affatto."<br /><br />(hobbes 1985 p.97) da da LA MENTE DEL VIAGGIATORE pag.33PINKhttps://www.blogger.com/profile/13489516039829774464noreply@blogger.com