Carlo Cuppini

domenica 11 ottobre 2009

7 - due topi due misure

1) Un mio parente prossimo è uno scienziato. Studia certe funzioni del cervello umano e per condurre le necessarie ricerche si avvale anche della vivisezione di topi. E' una pratica deprecata dai più: posso verificarlo parlandone con gli amici. Il nome e i contatti di questo mio parente sono stati pubblicati sul sito web di un famoso network di controinformazione: lui e la famiglia sono stati bersagliati per due anni da attivisti di tutto il mondo, con insulti, minacce, telefonate persecutorie.

2) In quasi tutte le nostre città viene regolarmente realizzata la "derattizzazione". Vengono impiegate delle esche che contengono sostanze anticoagulanti: centinaia o migliaia di topi muoiono dissanguati lentamente alla prima ferita che si producono, nelle fogne dove vivono, all'incirca due metri sotto i piedi di tutti noi. Non ho mai saputo che qualcuno si sia indignato per questa iniziativa.

3) Qualche tempo fa un uomo marocchino residente in Italia ha ucciso la figlia perché lei non rispettava le tradizioni e i pudori della famiglia. I quotidiani hanno dato grande spazio alla notizia e si è parlato di fanatismo islamico e di conflitto di civiltà. Non si è dato molto spazio al fatto che quell'uomo non fosse un musulmano credente. E che non ne volesse sapere di parlare con l'imam locale che cercava di mediare tra lui e la figlia. E che la famiglia era seguita da anni dai servizi sociali in quanto disagiata gravemente, prima che il servizio in questione gli venisse recentemente negato.

4) Nello stesso numero del quotidiano in cui ho letto di questa tragedia, molte pagine dopo, rilegato in un piccolissimo spazio, e con un uso molto più centellinato di aggettivi qualificativi, compariva un'altra notizia: due amici cacciatori, italiani e, presumibilmente, cristiani, si erano ammazzati (o meglio, uno di loro era morto), litigandosi una lepre di cui entrambi rivendicavano la proprietà.

5) Inoltre, spulciando in internet, è uscita fuori la notizia che proprio nella zona dove l'uomo marocchino ha ucciso la figlia, quattro anni fa un altro uomo, italiano, presumibilmente cristiano, ha ucciso il figlio. Che si era dichiarato omosessuale. Anche questo figlio non rispettava le tradizioni e il pudore della famiglia. La notizia ha fatto poco scalpore.

6) Recentemente si è sfiorato un attacco militare contro l'Iran, quando ci si è accorti che Ahmadinejad avrebbe orchestrato dei brogli elettorali per essere rieletto. Ma è assai difficile che i brogli possano avere riguardato il 15% delle schede. E il presidente è stato eletto con il 65% dei consensi.

7) Ancor più recentemente ci sono state le elezioni in Afghanistan, molto caldeggiate da USA e NATO. Ha vinto "l'amico dell'Occidente" Karzai, insediato dagli USA dopo la distruzione del regime talebano. Ha vinto con il 54% dei voti e subito si è saputo da fonti ufficiali, tra cui l'ONU, che i brogli a suo favore riguardavano oltre il 20% delle schede: un milione di voti su cinque milioni di votanti. Con grande solerzia generale, la cosa è stata messa a tacere. E in questo caso non ho mai sentito pronunciare la parola "dittatura".

8) Credo che viviamo in una specie di grande sogno. E' straordinaria la distanza delle nostre opinioni da un qualunque senso di oggettività. E' stupefacente la nostra attitudine a fantasticare, a sovrapporre una nostra immaginazione alla comprensione dei fatti. Siamo dei narratori formidabili. Degli inventori di geografie immaginarie. Sì, credo che le nostre mappe concettuali della realtà siano completamente errate, se possiamo dare un valore così diverso alla vita e alla morte di due topi identici.

9) Credo che esista una categoria umana, rappresentata sommamente dai redattori dei quotidiani (oltre che dai politici e dai vari lobbisti, ma questo è ovvio), che si prendono la briga di rinnovare e rafforzare ogni giorno la cartografia delle mistificazioni a cui dobbiamo essere sottoposti, uniformati, allineati, che dobbiamo ratificare con il nostro assenso. La nostra percezione della realtà deve essere identica alle possibilità offerte da queste mappe. Nei termini, negli aggettivi qualificativi, nella gerarchia delle notizie, nella considerazione delle cause e delle conseguenze. L'acuta e temeraria natura umana che dovrebbe farci perseguire individualmente la virtù e la conoscenza, a dire di Dante, è destinata a spuntarsi quotidianamente contro il lavorio minuzioso di queste persone, forse convinte di fare onestamente il loro lavoro. Si tratta degli anonimi funzionari dell'Ufficio per la Catastrofe della Specie e del Pianeta. Ben pagati, s'intende.

10) Noi siamo gli utenti dello stesso Ufficio. Almeno finché non decidiamo di disertarlo. E fare da noi.

1 commento:

  1. contrappunto al punto 3

    12 ottobre 2009
    "OSIMO, PADRE ACCOLTELLA LA FIGLIA PERCHE' SI FIDANZA CON UN ALBANESE"
    Osimo (Ancona) - Non sopportava più la relazione della figlia di 23 anni con un albanese. Perciò l'ha colpita alla gola con un punteruolo la scorsa notte. Mario Matarazzo, 44 anni, di Osimo, è ora rinchiuso in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato.
    [...]
    (dal sito di repubblica, all'ottavo posto tra le notizie; nel sito del corriere della sera compare al 14° posto)

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