Carlo Cuppini

domenica 27 marzo 2011

Polvere e sale

ciò che di noi va in frantumi
torna polvere e sale tra le 
crepe del davanzale che è scampato 
al colpo al cuore di notte


vengono all'alba i messaggeri a fare incetta
il corvo dal mondo dei morti dal centro 
del vulcano il fringuello l'upupa 
dal cuore nero del sole


nostro disgregarsi quotidiano
cibo per i morti - devozione - 
punti neri stipati dietro il quadro


morti nutrire l'assenza che 
ci è data ci precede ci 
accompagna e - 
nonostante 
l'ardore - ci segue

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