Carlo Cuppini

domenica 23 settembre 2012

voi vi chiedete cosa è stato

voi vi chiedete cosa è stato
e chi fa cosa
e chi è chi – e chi
non era d'accordo

voi chiudete gli scuri
per succhiare con calma l'aerosol
nella routine sessuale delle bambole
seriali

tutto è spalmato sul muro
– le dita le rose l'aerosol –
i pezzi non si distinguono
non si possono più separare

voi incidete l'algoritmo con l'unghia
sull'intonaco fresco
per non udire le lacrime
e non udite cantare

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