Carlo Cuppini

sabato 2 luglio 2011

Antinomia (partire)

L'impossibile
Arthur Rimbaud

Coltivo il sogno nel corpo
coltivo nuove piante dentro il sogno
abbacinato dall'utopia di un viaggio
non ho visto passare il convoglio umanitario
sono restato tra la polvere e il cielo
sospeso col naso per aria
rimasto come un cane a abbaiare


"il treno è in partenza dal binario mai"
allora corriamo a perdifiato sulla banchina
scappando dalla bomba a orologeria
già convalidato è il biglietto
nella morsa del tempo tra i denti
dell'inverosimile il suo bordo dorato 
reca il contrassegno per partire

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