Avevamo detto che il lockdown era una trappola. Oggi ci dibattiamo in quelle sabbie mobili lottando per tenere il naso fuori dal fango, e più ci muoviamo più affondiamo. Se non ci muoviamo, affondiamo comunque.
Carlo Cuppini
martedì 20 ottobre 2020
Siamo in trappola (e come uscirne)
sabato 17 ottobre 2020
COVID-19: RESPONSABILITÀ E TENSIONE
Parliamo del rapporto cittadini/governo rispetto al tema della responsabilità, nel contesto attuale della convivenza con il nuovo virus. Con queste riflessioni voglio rispondere alla seguente domanda: di chi sarà la responsabilità se la situazione epidemiologica – sotto controllo e non emergenziale per almeno tre mesi – volgerà di nuovo verso un’emergenza sanitaria, con esiti magari drammatici, come ci stanno dicendo che potrà accadere?
Il governo – che da marzo afferma di avere fatto tutto bene, tutto al meglio, al punto che l’Italia è esempio e modello per tutto il mondo – nega preventivamente che potrebbe avere qualche responsabilità al riguardo. E per contro la scarica, sempre preventivamente, sui cittadini. Conte (14 ottobre): “Non potete pensare che ci sia il governo che risolva il problema”; “Lockdown? Molto dipenderà dai comportamenti dei cittadini”. È il messaggio che viene diffuso da marzo scorso, con martellamento mediatico costante, e anche attraverso la funzione “pedagogica” dell’inarrestabile “delirio normativistico” (cit. Cacciari): “Se tutto andrà male sarà colpa vostra, vorrà dire che non avete rispettato le regole." Oggi arricchito da un pregevole riferimento d'occasione (mi permetto di parafrasare): "Se non fate i bravi Babbo Natale vi porterà il lockdown al posto dei doni.”
mercoledì 7 ottobre 2020
PETIZIONE - PER UNA SCUOLA APERTA SICURA SERENA
Iniziativa promossa da Pillole di Ottimismo e da Carlo Cuppini (Operatore culturale ed editoriale). Per aderire, FIRMA QUI: http://chng.it/BtPFQCvggz
Lettera aperta
- I giovani si ammalano meno della COVID-19;
- Al contrario di quanto avviene per l'influenza, il ruolo dei più giovani nella trasmissione di SARS-CoV-2 è limitato;
- La trasmissione bambino-adulto è meno frequente rispetto a quella tra adulti;
- La riapertura delle scuole non è stata associata ad un significativo incremento della diffusione del virus.