Picchiare i poveri
A chi venisse voglia – come nel poemetto di Baudelaire o nella Modesta Proposta di Swift – di picchiare i poveri, si segnala l’uscita di un’apposita guida: ricca di informazioni pratiche per la ricerca offre anche suggerimenti su “dove mangiare” e “cosa vedere” nei dintorni. La donna col viso a terra in via de’ Cerretani a Firenze, per esempio: oltre alla comodità di poterla colpire alle spalle consente una visita al Duomo e una sosta in un caffè storico. Per gli sportivi si consiglia Borgo La Croce, dove si trovano Rom musicisti e c’è un’ottima pasticceria. Viale Belfiore è privo di attrattive, ma è consigliato per la particolare vulnerabilità del soggetto: una giovane, forse minorenne, con handicap. Nel picchiarla dovrete stare attenti a non danneggiare le auto al semaforo, tra le quali la ragazza è forzata a deambulare tutto il giorno, sotto il sole o la pioggia.
Pubblicato su "Cultura Commestibile" n. 31, con "Il Nuovo Corriere di Firenze", 3/9/11
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