Militanza del fiore
Letteratura, civiltà
blog di Carlo Cuppini
lunedì 20 giugno 2022
Non è successo niente (?)
venerdì 17 giugno 2022
De amicitia
La mia mente ricorderà tutte queste trovate della peggiore classe dirigente di sempre – scienziati, intellettuali, giornalisti, opinionisti e influencer compresi.
A tutte le amiche e gli amici. Quelli veri. Quelli nuovi. Quelli vecchi. Quelli ritrovati. Quelli non ancora incontrati di persona. Quelli che ho visto una volta, e forse non accadrà mai più. Quelli che la pensano così simile a me. Quelli che non potrebbero essere più diversi da me. Quelli che il cuore parla al cuore, anche senza tante parole. E NIENTE potrebbe turbare il legame.
giovedì 16 giugno 2022
Un tè con la Maestra Alba
giovedì 2 giugno 2022
“Il mistero delle meraviglie scomparse” va in Marocco
“Questo Istituito sarebbe molto onorato se Lei potesse accettare l’invito a partecipare al Salon International de l’Édition et du Livre presentando i suoi libri durante un incontro con il pubblico…”
E io sono felice, onorato ed emozionato di andare al Salone del Libro di Rabat per raccontare al pubblico marocchino l’avventura dei piccoli Filippo e Francesca: un fratello e una sorella disposti a compiere un viaggio incredibile e pericoloso nella speranza di scongiurare lo scoppio di una guerra mondiale.
Il libro dà una forma fantastica al sogno di una umanità non priva di problemi e di conflitti, ma dotata di un briciolo di saggezza, di fantasia, di generosità. E di senso dell’umorismo.
“No alla guerra!”, “Le meraviglie del mondo sono di tutto il mondo!”, “L’umanità è un solo popolo!”
Queste parole si ascolteranno negli ultimi capitoli del libro, dopo che, grazie al coraggio dei due bambini, molte persone avranno aperto gli occhi e abbandonato avidità e paure.
Credo che questo messaggio sia consonante con quello proposto dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat, che intitola la sua presenza al Salon du Livre “Mediterraneo, ponte tra le culture”.
Peraltro, in questo 2022, la ricorrenza dei cinquant’anni della Convenzione sul Patrimonio Mondiale si prospetta, più che una oziosa celebrazione istituzionale, una imprescindibile occasione per porsi domande urgenti e nuove, e prendere solenni e concreti impegni. Magari facendo riunire tutti i Capi di Stato del mondo in un tendone da circo, come avviene nella mia storia…
E ora fatemi preparare il bagaglio in vista della partenza di domenica: carta d’imbarco, passaporto, taccuino, penna, spazzolino, la mia copia del libro… Sto dimenticando qualcosa?
Ringrazio la Direttrice dott.ssa Carmela Callea e tutto lo staff dell’Istituto Italiano di Cultura Rabat - المعهد الثقافي الإيطالي بالرباط, e naturalmente l’editore marcos y marcos, per avermi offerto questa speciale opportunità.
martedì 31 maggio 2022
“Il mistero delle meraviglie scomparse” va nelle scuole
sabato 28 maggio 2022
"Da luoghi lontani" - Recensione di Enrico Macioci
DA LUOGHI LONTANI (Arkadia Editore) è un libro estremamente singolare. Si compone di nove racconti, tre di Sandra Salvato, tre di Carlo Cuppini e tre di Giovanni Agnoloni. I racconti si alternano e sono divisi in tre sezioni (Memoria, Sogno, Spazi cosmici), cosicché il tutto assume una linearità simmetrica, fatta di rigore ed armonia. All’interno di questo scrigno euclideo, però, si agita il magma.
La lingua immaginifica di Salvato si alterna con le atmosfere ambigue di Agnoloni e con quelle ora moreschiane (penso al Moresco de Gli esordi) ora kafkiane di Cuppini; e il risultato è una lettura che turba, smarrisce e non offre punti di riferimento oppure, quando lo fa, subito li sottrae, lasciando il lettore più smarrito di prima.
E’ dunque un libro molto attuale, oltre che molto bello. Un libro che testimonia con forza poetica lo smarrimento del nostro tempo, il disperato bisogno di una bussola e la speranza – la possibilità – che la bussola, ancora una volta, sia rappresentata dalla letteratura. Non perché essa debba fornirci delle risposte, bensì perché ci pone, più d’ogni altra disciplina, le domande giuste. Se infatti le domande sono sbagliate – e oggi è facilissimo, purtroppo, formulare domande sbagliate – come potremo anche solo avvicinarci alle risposte giuste?
Un’ultima nota. Non conoscevo la scrittura di Sandra Salvato e sono lieto di averla incrociata qui. La sua agilità e la sua ricchezza sono spiazzanti. Di Giovanni Agnoloni, avendo già letto la colossale tetralogia della fine di internet (Galaad), posso dire che lui possiede una qualità rara: una sorta di frattalità per cui ogni volta che lo si legge si torna subito ad abitare il suo mondo – un mondo magico e reale al tempo stesso – e ciò accade sia che si legga un lungo romanzo sia che si legga un breve racconto. Di Carlo Cuppini,infine, ho letto dapprima gli stupendi post “politici” su Facebook, poi la fiaba – che mia figlia ha amato tantissimo – dal titolo Il mistero delle meraviglie scomparse (Marcos y Marcos), poi la densissima raccolta poetica Quando le volpi puniscono gli uomini(Ensemble), e infine questa prova narrativa. Ebbene la voce di Carlo, mutando forma, conserva la medesima energia, la medesima feroce ostinazione a scavare un senso a mani nude, anche a costo di ferirsi e sanguinare – e chi segue e conosce Cuppini, anche un minimo, sa che non si tratta solo di parole.
Enrico Macioci
Testo pubblicato su L'Ortica del Venerdì, 27 maggio 2022:
https://www.orticaweb.it/da-luoghi-lontani-un-viaggio-attraverso-il-sogno-la-memoria-e-gli-spazi-cosmici/
domenica 22 maggio 2022
Delle giornate a Torino mi porto a casa una serie di ricordi belli...
Il più prezioso: l’entusiasmo delle bambine e dei bambini che hanno partecipato alla presentazione-lettura-viaggio di “Il mistero delle meraviglie scomparse” nel Lab Biblioteca: la loro voglia di ascoltare una storia, di intervenire, di dire la loro, di proporre sviluppi alternativi, di chiedere conto di determinate scelte narrative, di essere ascoltati con le loro mani sempre alzate. Ho provato ad ascoltare tutte e tutti; ma quei 60 minuti, che prima di iniziare mi sembravano un tempo lunghissimo, sono trascorsi in un battito di ciglia. Allora la conversazione è continuata dopo la conclusione, con l’assalto di bambine e bambini armati di curiosità e fantasia, interpretazioni e proposte: “Secondo me l’Arno ha rubato tutti i monumenti per far capire alle persone che è più bello condividere che possedere.” Bravo Bochao, mi sa che ci hai proprio preso. E mentre firmavo i loro foglietti loro continuavano a tempestarmi di domande. E io che pensavo che sarebbe stata dura catturare la loro attenzione, in un contesto così rumoroso, dispersivo e affollato...
mercoledì 18 maggio 2022
Appuntamenti al Salone di Torino
-Giovedi 29, alle 12, incontrerò bambine e bambini nello spazio Lab Biblioteca (pad2) per portarli in un viaggio immaginario tra i monumenti di Firenze e, allo stesso tempo, dentro il libro “Il mistero delle meraviglie scomparse” (Marcos y Marcos): ogni viaggio contiene molti viaggi, ogni sogno è fatto di molto sogni…
- Sempre giovedì 19, alle 15:30 presenterò il libro allo stand Bibliocoop
- (Piccola digressione spazio/temporale grazie al teletrasporto o alla duplicazione, non ho ancora deciso) Ancora giovedì 19, alle 18:30, sarò a Vercelli con Giovanni Agnoloni per presentare “Da luoghi lontani” (Arkadia) alla Libreria Dell'arca;
- Venerdì 20 sarò tutta la mattina allo stand Marcos y Marcos (j51 pad2) e sarò felice di scrivere una dedica e di leggere un pezzetto del libro, per te che verrai a cercare “Il mistero delle meraviglie scomparse”;
- Sempre venerdì 20, dalle 14, firmacopie di “Da luoghi lontani”, insieme a Giovanni Agnoloni, allo stand Arkadia (OVAL V13); e anche qui, se vorrai, potremo chiacchierare un po’ del libro e leggere qualche brano insieme.
- (Io non ci sarò ma) lunedì 23 ci sarà un secondo firmacopie di “Da luoghi lontani”, stand Arkadia, con Giovanni Agnoloni e Sandra Salvato.
martedì 17 maggio 2022
Presentazione di Da luoghi lontani alle Murate a Firenze - foto e video
Per chi avrebbe voluto ma non è potuto esserci, il video integrale della presentazione e qualche foto.