parliamo di parlare e parliamo
accedendo con lo sguardo ai lingotti virtuali
dentro il ventre dell’unicorno ibernato
parliamo e siamo tutt’uno solidali
col parlare che si parla da solo
uniloquio materiale nato in vitro
paghiamo per parlare e veniamo
sessualmente parlati dal parlare
promanante da sassi unigeniti stesi
ad asciugare sul filo di rame
del discorso commerciale democranico
rifluito nell’asta degli abusati
col filo ben teso ci tagliano
le orecchie degli ultimi sequestrati
a disposizione del comitato centrale
a disposizione del comitato centrale
ci sezionano i pezzi di carne da confezionare
per l’approvvigionamento dei neonati
iscritti alla lista del collocamento animale
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