– hanno finito il sentimento, finito
le scorte, e le scorze, le sporte restano vuote, ne avanzano troppe, di
plastica, tutte, non più utilizzate, vietate, s'ammuffano, dietro gli sportelli, del sentimento, desueto, scaduto, senza più scorte, di acque, di
viveri – vivere, vivere! – vivere a fare, che? – le scorte, è scortese,
restare a guardare, schiattare, uno che schiatta ad esempio – Felice Baum, rinsecchito, senza acqua, tutto scorza, scortato
a morire – dal papa, dal preside, dal poliziotto, dal capo della, polìzia, da tutto il governo, dal capo, dei capi, da alcide, de
gasperi, dal biasimo, collettivo, dal generale, dell’esercito, dai
fazzoletti, soffiati, col riso, nuziale, soffiato, al cioccolato, bianco – scortato, scorato, scoraggiato, con scorze d'arancia avanzate, glassate, spedite in
medio oriente, a coprire la fame, le fami, in africa nera, piena di
sole, nera di sole, e leoni, di scorta, leoni per vivere e viveri, mangiati – ed era,
lì lì, per vivere lì, ed era lì lì, per viveri, per i viveri, in
mancanza di vivere – Felice Baum va spedito, al capestro, di buon
passo, alla gogna, che gatta ci cova, le uova, ci cogna, cogniamo, noi tutti, in
cognita, scorte di cognac, di viveri come, scorte o scorie, sporte piene di spore, ammassate, tra scorze
d’arance, d'arancia, spremuta spruzzata, sui campi, sui tetti, sganciata da aeroplani, da guerra, su genti, su case,
per sciogliere i brufoli, finalmente, con acidi citrici, aràncici, rancidi,
acido sprèmulo, su gente innocente, innogente, fotogenica, gentica – gente all’erta, accorta, senza scorza – non come lui, che è scortato al capezzale, di lui stesso, medesimo, me, anche, con lui, di
rimpetto – Felice Baum fa la scorta, di scorie, per fare il
trapasso, più lieve, più in luce, con fosfori atomici, negli occhi
più verdi, che brillano, brillano, al buio, più tossico – e anche,
tossisco, per tisico fisico, un fisico, averlo, di scorta, ma non – c'è, non si muore – si va, e si torna, cadendo nel pozzo, dal
quinto piano, per le scale, per le scorte, che avanzano, non bastano – nel vano dell'ascensore, riempito di scorte – e non è mai tornato, si torna, con occhiali scuri, o senza scorte, non è
stato lui, ma tutti hanno pianto lo stesso, in assenza, con scorze di
cuore, sporte vuote, e le scorie, e le scorte, tutte in dispensa, vuote, e il sentimento, senti
senti, mento, mentono, meno –
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