io non capisco la
luce
se davvero ci
crede che il tempo
si cancelli
grattando con l’unghia
eppure la luce ci
taglia
le mandibole
strette
e solleva le
palpebre
da un cuscino di
pietre
e ci porta sugli
alberi
a raccogliere i
gusci del vento
e va dentro la
scatola nera
di cui è vietato
parlare
e poi esce e ci
guarda in silenzio
con una pena negli occhi
e noi altri
restiamo
ancora per oggi
persone