Prima di quella contro il green pass, la mia battaglia più accesa è stata quella contro le mascherine al banco nelle scuole.
In questi ultimi giorni abbiamo sentito alcune notizie interessanti intorno a questo tema.
La fondazione Gimbe sostiene che a settembre sarà necessario tornare a scuola con le mascherine perché nelle aule non sono stati installati sistemi di ventilazione e areazione. Per mio figlio che andrà in prima elementare sarà la sua prima mascherina. Per la mia grande sarà il terzo anno di scuola con la mascherina. Come loro, milioni di bambini e ragazzi.
Bassetti, commentando gli esiti di due ricerche convergenti nei risultati, una inglese e una scozzese, ci spiega che le rare e gravissime epatiti che hanno colpito alcuni bambini anche in Italia sono un frutto di lockdown, restrizioni e mascherine: cioè della mancata esposizione dei bambini per un tempo prolungato a virus comunissimi.
Una ricerca giapponese pubblicata su Nature ha rilevato che con l’uso prolungato della mascherina proliferano all’interno della stessa, e sul viso, funghi e batteri, alcuni dei quali potenzialmente responsabili di infezioni.
Tornando un po' indietro, l’OMS ce lo dice da due anni e mezzo che l’uso delle mascherine nelle scuole, soprattutto per i bambini, può comportare disagi e problematiche a livello di apprendimento, sviluppo emotivo e relazionale, sviluppo cognitivo, comprensione e comunicazione. Come ce lo dicono autorevoli pedagogisti, come Daniele Novara.