Il grido selvaggio del pesce
si è sentito fino in cima alla collina
dove nasceva il bambino senza occhi
che già a due mesi zampettava
senza limitazioni di orario tra i flutti
del grano verde tra le ondate violente di capre
tra coltivazioni biologiche di ordigni
e siluri nucleari sepolti
nel sogno di esplodere in capo al mondo
in un giorno felice e lontano
e lui alza le dita sulla testa a sondare l'aria
dita-antenne di novella cicala di mare
che canta e mette niente da parte
mentre il grido del pesce non si sa da dove
la investe e la tramuta geneticamente
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