Quest'anno – oltre a un libro di racconti con Giovanni Agnoloni e Sandra Salvato che uscirà in aprile – voglio mandare in porto due libri per bambini, che affrontano in modi diversi il tema della libertà: uno poetico che parla di libertà interiore; uno dissacrante e ironico che parla di libertà dalle prevaricazioni (e di tutt’altro). Ci tengo moltissimo.
Prima di dedicarmi a questi progetti, getto uno sguardo indietro, per vedere che ne è stato di quel Mistero delle meraviglie scomparse che, prima di incontrare il favore di Marcos y Marcos e le cure imprescindibili di Claudia Tarolo, e venire quindi pubblicato nel maggio 2021, ha collezionato tanti prestigiosi rifiuti.
Scorro le recensioni apparse sui media in questi mesi, i commenti pubblici di scrittrici e scrittori, i riscontri di blogger e lettori sconosciuti.
Penso che tutto sommato insistere tanto, e tanto a lungo, senza perdermi d'animo, per riuscire a pubblicare questo racconto è stata una buona idea, oltre che una necessità insopprimibile.
Raccolgo qualche estratto e traghetto l'energia che ne ricavo verso le sfide di questo 2022.
Ringraziando tutti coloro che hanno letto il mio libro e hanno voluto spendere qualche parola per raccontarlo.
Che il 2022 sia un anno buono per tutti. E anche un anno di buone letture: non risolvono tutti i problemi, ma aiutano. Non poco.
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“Carlo Cuppini ha trovato il modo perfetto per raggiungere tutti, grandi e piccini, farli parte di una riflessione che nella forma ha la leggerezza della fiaba.” (Sandra Salvato, Cultura Commestibile)
“Il mistero delle meraviglie scomparse realizza una storia che possiede la principale qualità dei migliori libri: una densità filosofica che fa tutt’uno con la semplicità e la scorrevolezza delle forme.” (Giovanni Agnoloni, La poesia e lo spirito)
“Ci vuole coraggio: questo è uno degli insegnamenti più preziosi che Filippo e Francesca, protagonisti di Il mistero delle meraviglie scomparse di Carlo Cuppini, si porteranno nel cuore.” (Giovanna Canzi, Repubblica Milano)
“Si legge tutto d’un fiato.” (Laura Antonini, Corriere Fiorentino)
“Cuppini riesce nell’intento di divertire con intelligenza, con coraggio, lasciando trapelare valori di umanità, di integrazione, di inclusione che sono tanto preziosi oggi.” (Serena Bedini, Leggere: tutti)
"Il testo scorre tra sorprese e piccole tensioni intervallate da interessanti spunti di riflessione. La forma tradizionale di fiaba lo rende molto accessibile e si presta per l’uso in contesti educativi e scolastici.” (Martina Vincenzoni, Lungarno Firenze)
“Una storia necessaria sull’importanza dell’arte e della bellezza nella nostra vita.” (Francesca Capelli, Il Messaggero dei Ragazzi)
“Sono tante anche quest'anno le proposte da scartare sotto l'albero che gli editori hanno in serbo per i lettori più piccoli. (…) Con Marcos y Marcos esce infine "Il mistero delle meraviglie scomparse" di Carlo Cuppini: il racconto del fiume Arno che, un bel mattino, fa scomparire tutte le bellezze di Firenze.” (ANSA Libri)
“Carlo ha scritto una riuscitissima avventura fluviale e, come tutto ciò che è liquido, sono sicura che entrerà agilmente nelle case di molti lettori e molte lettrici." (Lilith Moscon)
“Una bellissima fiaba in cui l’Arno è un bambino dispettoso che si diverte a rubare i monumenti di Firenze (…) una storia che fa bene agli adulti e ai bambini.” (Simone Frasca)
“Una storia tenera e densa di significati, un’avventura come quelle bellissime di Huck Finn e Tom Sawyer sul fiume Mississippi, quella raccontata da Carlo Cuppini nel suo libro per bambini. (…) Un bellissimo esordio nella narrativa per bambini.” (Paola Zannoner)
“Un libro bellissimo che parla di meraviglie scomparse ma anche della meraviglia dei piccoli protagonisti. È un libro profetico, come profetici sono spesso i bambini.” (Emanuela Nava)
“Il racconto delizioso e divertente, dalle pensate piacevolmente incredibili, è arricchito con descrizioni originali. Sorretto dalla trama chiara di un mistero coinvolgente, scorre come un ruscello di montagna.” (Milena Scaramucci)
“Ve lo consiglio, una storia di bambini, di avventure, di tutta la bellezza di Firenze.” (Francesca Sivieri)
“È un bellissimo racconto, consigliato dagli otto anni, che offre spunti di riflessione profonda ed ha molto da insegnare anche agli adulti. Un testo tenero, sensibile, commovente e fantasmagorico. E con scene molto divertenti che mi hanno fatto ridere di gusto.” (Cristina Fusi)
“Un bellissimo libro, lieve e profondo al tempo stesso, ricco di significati che risuonano nel lettore e si rivelano gradualmente.” (Pier Paolo Gobbi)
“Una bella fiaba contemporanea di Carlo Cuppini, letta tutta d’un fiato.” (Clara Minin)
“Poiché Carlo Cuppini è uno che nei post scrive bene (e pensa bene) vi condivido a scatola chiusa questo suo libro di narrativa per bambini.” (Licia Coppo)
“Sapevo che mi avrebbe fatto bene leggere questa straordinaria storia che vede due fratelli impegnati in una avventura incredibile per salvare le meraviglie di Firenze e non solo.” (Prashant Cattaneo)
"Tanti sono gli insegnamenti e gli spunti di riflessione che questo incantevole racconto può dare, a noi adulti come ai bambini. E ciascuno troverà allora l’insegnamento che più gli si addice.” (Paola Tonini)
“La storia si presenta come un giallo, ma possiede anche elementi magici e fantastici che rendono ancora più straordinario l'evento che viene raccontato.” (The book lawyer)
"Una lettura divertente, piacevole, piena di suspence che riuscirà ad appassionare senza sforzo alcuno, i lettori più pigri.” (On printed paper)
“Libro meraviglioso per ragazzi ma anche per adulti.” (Recensione Amazon)
“Una lettura per tutta la famiglia, in cui finalmente sono i bambini che hanno da insegnare ai grandi come risolvere una grave questione: di certo non stando incollati al televisore!” (Recensione Amazon)
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