Una bella recensione di "Da luoghi lontani" scritta da Riccardo Ferrazzi per il blog letterario La poesia e lo spirito:
"... Il filo rosso che collega i nove racconti è esplicitato dal titolo: luoghi lontani; lontani nello spazio ma anche nella memoria del passato o nel presagio di un futuro prossimo. E così il passato si fa presente nei primi turbamenti della pubertà o nel ritorno in un “luogo della memoria” che ha rischiato di essere travolto da due guerre, o nell’improvvisa consapevolezza di ciò che passa improvvisamente dalla presenza alla memoria. E Memoria è, appunto, il sottotitolo della prima sezione. (...) E a partire dalla Memoria, transitando per il Sogno, i tre autori ci conducono negli Spazi Cosmici, in un futuro fatto di consapevolezze volutamente ignorate e faticosamente accettate(Agnoloni) e, con una vera e propria sarabanda verbale, ci imbarcano su una capsula spaziale (Cuppini) o ci trascinano in un viaggio nello zodiaco (Salvato)."
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