blog di Carlo Cuppini

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lunedì 20 maggio 2024

Per le api

…Nel boschetto Luca trovò i suoi vestiti stesi ad asciugare su una corda tirata tra due alberi. Intorno era tutto un ronzare di api che entravano e uscivano dalle cassette di legno. Era terrorizzato dagli insetti che pungono - “api” era uno dei nomi del Baratro che pronunciavano durante l’Enunciazione, come vespe, tafani, ragni, scorpioni - ed ebbe l’impulso di darsela a gambe. Adrika intuì la sua reazione e gli disse: “Non ti pungono se non hai paura.”
Luca fece uno sforzo enorme per restare calmo e dopo qualche minuto dovette riconoscere che era vero: le api gli volavano intorno senza fare minimamente caso a lui. Perfino mentre Adrika martellava le loro casette per rinforzarle quelle continuarono a occuparsi degli affari loro.
Luca scoprì che Caterina si guadagnava da vivere producendo miele e vendendolo nei mercati contadini ai margini di Sbafo. Li frequentavano i pochi che non vivevano nella capitale, per lo più ribelli o persone che avevano qualche problema con la giustizia, oppure disadattati, o folli…

Piccolo omaggio alle api, nella Giornata mondiale delle api. E a Caterina...
Da Logout, Marcos y Marcos, cap. 21 "Cosa significa uccidere".




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