Va bene. Ma se...
Se esistesse una libertà che deriva dal rinunciare a qualche libertà? Una libertà più antica e più grande, inattuale, irragionevole e inebriante, paradossale ma concreta e a portata di mano?
Non poter appoggiare la mente su uno schermo mentre aspettiamo l’autobus.
Non poter avvertire che siamo in ritardo.
Non poter cercare una destinazione su maps.
Non poter cercare un’informazione su google.
Non poter controllare se sono sbarcati gli alieni proprio un minuto fa, nel nostro quartiere.
Non poter essere rintracciati dalla polizia in caso di rapimento, o di nostra fulminea amnesia…
Se tutto questo “non potere” ci restituisse la sensazione di un folle, selvaggio, responsabile, diverso "potere"? Un altro modo di essere, sentirsi, prodursi liberi?
Voglio provare. E visto che è domenica, trasformo questa idea in un’ulteriore proposta rivolta a chi segue i lunedì senza i social.
Voglio provare. E visto che è domenica, trasformo questa idea in un’ulteriore proposta rivolta a chi segue i lunedì senza i social.
Uscire di casa senza cellulare: per andare a fare la spesa, per andare a buttare la spazzatura, per andare al pub con gli amici, per fare una passeggiata.
Non per forza il lunedì (senza social). Magari, almeno una volta nel corso della settimana. Giusto per darsi un proposito, e non dargli il tempo di sfumare.
Che ne pensate?
Per domani, lunedì senza social, voglio darvi un suggerimento di lettura.
(Visto che, come si diceva qualche giorno fa, l’uso dei social ci ha tolto, e ci toglie, un sacco di tempo che un tempo avremmo dedicato alla lettura; e il loro non-uso ce ne può restituire un po’, se lo vogliamo).
Si tratta di una raccolta di poesie e di opere d’arte intitolata “Oltre le maschere. A cinque anni dal lockdown”. È un ebook sfogliabile o scaricabile gratuitamente al link qui sotto, ideato, curato e prodotto da Ivan Crico, Paolo Gera, Claudio Orlandi, animatori del blog "Fissando in volto il gelo. Poeti contro il Green Pass". Un progetto nato per contrastare il "distanziamento sociale” (letteralmente inteso) e l’inaridirsi delle relazioni e delle esistenze, attraverso un percorso collettivo e continuativo di ricerca poetica e artistica.
Contribuiscono a questo volume autrici e autori noti insieme ad altri meno noti (c'è anche un testo del sottoscritto). I testi sono intervallati da opere visive molto forti, molto incisive. Tutto questo forma un viaggio stimolante, eterogeneo, che invita a raccogliersi intorno all’ascolto di parole scolpite, scavate, echeggianti, formatesi nel silenzio; e intorno alla visione di opere d’arte che da guardare senza fretta, possibilmente su uno schermo più grande di quello del cellulare.
Una poesia al giorno potrebbe essere un buon modo per prendersi cura del linguaggio, del proprio rapporto con il linguaggio: quel misterioso “quinto elemento” che ha origine dentro ciascuno di noi, ogni giorno, e che dal nostro interno sgorga verso il fuori. Piegato alle nostre esigenze, ma, allo stesso tempo - fatto meno evidente -, cerando di piegarci alle sue, se lo usiamo distrattamente. Con maggiore o minore nostra noncuranza, il linguaggio sgorga da noi; e in ogni caso sgorga come atto di creazione. Che vogliamo farci caso o meno. Questo libro ci aiuta a farci caso.
Il libro è dedicato alla memoria di due persone straordinarie, recentemente (e prematuramente) scomparse: Francesco Benozzo e Federico Pier Maria Sanguineti. Due poeti, due studiosi, due militanti dell’umano, che hanno sostenuto il progetto “Fissando in volto il gelo” prendendo parte alla prima pubblicazione nata da questo percorso: “Fissando in volto il gelo. Poeti contro il green pass”, Terra d’ulivi Edizioni, 2023. E questo è un motivo in più per scaricare il libro e ringraziare i curatori per il lavoro che hanno svolto per pura generosità.
Buon lunedì senza i social!
Non per forza il lunedì (senza social). Magari, almeno una volta nel corso della settimana. Giusto per darsi un proposito, e non dargli il tempo di sfumare.
Che ne pensate?
Per domani, lunedì senza social, voglio darvi un suggerimento di lettura.
(Visto che, come si diceva qualche giorno fa, l’uso dei social ci ha tolto, e ci toglie, un sacco di tempo che un tempo avremmo dedicato alla lettura; e il loro non-uso ce ne può restituire un po’, se lo vogliamo).
Si tratta di una raccolta di poesie e di opere d’arte intitolata “Oltre le maschere. A cinque anni dal lockdown”. È un ebook sfogliabile o scaricabile gratuitamente al link qui sotto, ideato, curato e prodotto da Ivan Crico, Paolo Gera, Claudio Orlandi, animatori del blog "Fissando in volto il gelo. Poeti contro il Green Pass". Un progetto nato per contrastare il "distanziamento sociale” (letteralmente inteso) e l’inaridirsi delle relazioni e delle esistenze, attraverso un percorso collettivo e continuativo di ricerca poetica e artistica.
Contribuiscono a questo volume autrici e autori noti insieme ad altri meno noti (c'è anche un testo del sottoscritto). I testi sono intervallati da opere visive molto forti, molto incisive. Tutto questo forma un viaggio stimolante, eterogeneo, che invita a raccogliersi intorno all’ascolto di parole scolpite, scavate, echeggianti, formatesi nel silenzio; e intorno alla visione di opere d’arte che da guardare senza fretta, possibilmente su uno schermo più grande di quello del cellulare.
Una poesia al giorno potrebbe essere un buon modo per prendersi cura del linguaggio, del proprio rapporto con il linguaggio: quel misterioso “quinto elemento” che ha origine dentro ciascuno di noi, ogni giorno, e che dal nostro interno sgorga verso il fuori. Piegato alle nostre esigenze, ma, allo stesso tempo - fatto meno evidente -, cerando di piegarci alle sue, se lo usiamo distrattamente. Con maggiore o minore nostra noncuranza, il linguaggio sgorga da noi; e in ogni caso sgorga come atto di creazione. Che vogliamo farci caso o meno. Questo libro ci aiuta a farci caso.
Il libro è dedicato alla memoria di due persone straordinarie, recentemente (e prematuramente) scomparse: Francesco Benozzo e Federico Pier Maria Sanguineti. Due poeti, due studiosi, due militanti dell’umano, che hanno sostenuto il progetto “Fissando in volto il gelo” prendendo parte alla prima pubblicazione nata da questo percorso: “Fissando in volto il gelo. Poeti contro il green pass”, Terra d’ulivi Edizioni, 2023. E questo è un motivo in più per scaricare il libro e ringraziare i curatori per il lavoro che hanno svolto per pura generosità.
“Ho preso tutto e me ne sono andato un giorno, lontano dal modo in cui parliamo di solito.”
(Dal contributo poetico di Simone Burrati)
Buon lunedì senza i social!
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